Chi accompagna i bambini fuori dal carcere con continuità si trova a contatto con i piccoli, le mamme, l’Istituto di Pena, i Servizi Sociali. Deve sapere come funzionano gli stessi ed avere un occhio attento alla relazione madre-bambino, che va consolidata e non allentata dalla presenza di altri “amici”. Lo sviluppo intellettivo dei bambini va inoltre stimolato, la cura degli stessi da parte delle madri va apprezzata quando c’è e incrementata quando non c’è.
Per questo viene fatto un corso di formazione annuale, condotto da Eleonora Ruggenini e Paola Pavarino, due psicologhe del Centro di Consultazione per genitori, bambini, adolescenti di Venezia.
Durante gli incontri gli accompagnatori hanno la possibilità di formarsi e di confrontarsi all’interno di un gruppo e di analizzare i diversi aspetti del rapporto che si crea tra i volontari e i bambini del carcere e tra i volontari e le loro mamme.
Durante gli incontri, che hanno cadenza mensile, vengono discusse e commentate le relazioni scritte dagli stessi partecipanti in relazione ad alcune situazioni vissute particolarmente significative o problematiche.